Nuovo Polo Ecologico al servizio dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia
Committente: SAVE S.p.a.
Importo dei lavori: € 4.376.822,00
Servizio svolto: progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza progettazione
Periodo del servizio: 2018-2020
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Realizzazione del nuovo impianto di depurazione delle acque reflue e della nuova l’isola ecologica a servizio del comprensorio dell’Aeroporto Marco Polo di Tessera Venezia. Il nuovo depuratore delle acque reflue è dimensionato per il trattamento delle acque reflue prodotte dal transito di 12.000.000 di passeggeri/anno, previsti al 2021 dal Piano di Sviluppo Aeroportuale (Master Plan 2021) e dai servizi aeroportuali connessi.
Il processo di depurazione è è del tipo a fanghi attivi a basso carico con trattamento BNR a tre stadi per la rimozione biologica dei nutrienti (azoto e fosforo). Nei reattori biologici avviene anche la stabilizzazione contemporanea dei fanghi di supero. Visto il limite molto restrittivo allo scarico, l’abbattimento del fosforo per via biologica può essere integrato, in caso di necessità, per via chimica con dosaggio di flocculante nei reattori biologici (defosfatazione simultanea). La sezione di trattamento biologico è suddivisa su due linee funzionanti in parallelo. Per garantire la massima flessibilità funzionale e di processo, le vasche di trattamento biologico sono organizzate ed equipaggiate per poter funzionare secondo lo schema tradizionale Anaerobico-Anossico-Aerobico (BNR a 3 stadi) oppure ad aerazione intermittente (cicli alternati).
Le acque depurate rispettano i limiti allo scarico stabiliti dal D.M. Ambiente 30/07/1999 Ronchi Costa per gli scarichi recapitanti nella Laguna di Venezia e nel suo Bacino Scolante e vengono recapitate nel canale di bonifica Pagliaghetta il cui recapito finale è la laguna di Venezia.
L’acqua depurata viene ulteriormente affinata con il trattamento di filtrazione finale, disinfezione con UV e dosaggio di copertura con acido peracetico per poter essere destinata al riutilizzo all’interno del comprensorio dell’Aeroporto (sciacquoni dei bagni, rete industriale di lavaggio strade, irrigazione delle aiuole e aree a verde, ecc.) ed ha le caratteristiche qualitative di cui alla tabella 1 dell’Allegato C alle Norme tecniche di Attuazione del P.T.A. della Regione Veneto che richiama i limiti fissati dal D.M. Ambiente n. 185/2003 per il riutilizzo delle acque reflue urbane (carica batterica E-coli 10 UFC/100 ml sull’80% dei campioni e valore massimo puntuale inferiore a 100 UFC/100 ml).
L’area di sedime del nuovo depuratore e dell’isola ecologica è posizionata all’interno del parcheggio denominato P6, situato nella parte Nord-Ovest del sito dell’aeroporto. L’accesso al depuratore e all’isola ecologica avverrà attraverso un’apposita strada che si raccorda con la SS14 che viene realizzata nell’ambito del presente progetto, attraverso la quale si accede anche al cantiere di costruzione delle opere. La realizzazione dell’impianto di depurazione e dell’isola ecologica, con la relativa strada di accesso comporta la riorganizzazione parziale della viabilità interna al parcheggio P6 e dei sottoservizi (condotte di raccolta delle acque meteoriche e per l’invarianza idraulica, impianti di illuminazione esterna ed impianti TVCC). Tali opere verranno realizzate nell’ambito del presente progetto.